Funzionamento a regime ridotto

Il funzionamento a regime ridotto agisce in modo adattivo: Dopo una fase di apprendimento, il comportamento dT/dt (temperatura/tempo) viene valutato in combinazione con bande di tolleranza adattive.
Questa valutazione determina la riduzione della velocità di rotazione oppure l’annullamento di una riduzione di velocità in corso.
L’algoritmo adattivo utilizzato cerca di eliminare fattori di disturbo, ad es. i picchi del bruciatore, durante la valutazione.
Anche a basse temperature dell’acqua (ad es. pannelli radianti), l’algoritmo cerca di riconoscere la non necessità di riduzione della velocità di rotazione.
L’abbassamento avviene nella sequenza funzionamento normale-transizione-notte. Il ritorno avviene direttamente passando dal funzionamento a regime ridotto a quello normale. Quando è attivo il funzionamento a regime ridotto, la velocità di rotazione ridotta può essere ricavata dalla scheda tecnica della curva caratteristica per Δp-v o Δp-c di ciascuna singola variante.

AVVISO

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La funzione di regolazione aggiuntiva “Funzionamento a regime ridotto” è una funzione di risparmio energetico. Evitando tempi di funzionamento superflui, si risparmia l’energia elettrica per la pompa.
Questa funzione è disattivata in fabbrica e deve essere attivata all’occorrenza.

ATTENZIONE

Danni materiali dovuti al gelo!

Il funzionamento a regime ridotto può essere attivato solo se è stata eseguita una compensazione idraulica dell’impianto!
In mancanza di tale compensazione le parti dell’impianto sottoalimentate possono congelare in caso di freddo rigido!

  1. Eseguire la compensazione idraulica!

AVVISO

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La funzione di regolazione aggiuntiva “Funzionamento a regime ridotto” non può essere abbinata alla funzione di regolazione aggiuntiva “No-Flow Stop”!

La funzione di regolazione aggiuntiva “Funzionamento a regime ridotto” non è disponibile nella versione “-R7”.